La sindrome del dolore uterino cronico è anche conosciuta come vene varicose degli organi pelvici o vene varicose nell'utero. Questa malattia è più comune nelle donne in età fertile, è difficile da diagnosticare e può essere quasi asintomatica, ma dovresti conoscerne i segni per evitare diagnosi errate di malattie femminili.
Cosa sono le vene varicose dell'utero?
Le vene varicose sono congestione del sangue nelle vene che hanno portato a una perdita di elasticità a causa di cambiamenti ormonali o predisposizione genetica. I vasi degli arti inferiori e gli organi pelvici sono più soggetti a malattie. Le vene varicose del bacino sono più pericolose della manifestazione di una malattia simile sulle gambe, poiché non può essere determinata visivamente e l'infertilità, l'infiammazione delle ovaie, dell'utero e della vagina possono diventare una conseguenza delle vene varicose interne.
Cause delle vene varicose nel bacino
Esistono diverse teorie sull'insorgenza di questa patologia nelle donne in età fertile. La gravidanza è considerata il principale fattore scatenante delle vene varicose nell'utero. Compaiono le condizioni per la progressione della malattia:
- un aumento del livello di progesterone nel sangue, che rilassa le pareti dei vasi sanguigni;
- un aumento del carico sugli organi pelvici (OMT), una violazione del loro normale apporto di sangue;
- invertire il flusso sanguigno attraverso la vena ovarica;
- processi infiammatori cronici dell'utero, appendici;
- interruzione artificiale della gravidanza.
Non tutte le donne in gravidanza sono a questo rischio. Questa malattia è genetica. Prima di pianificare una gravidanza, è importante sottoporsi a un esame serio per escludere rischi per la salute e possibili complicazioni durante il parto. Le vene varicose dell'utero vengono rilevate mediante la diagnostica ecografica e la conferma della diagnosi mediante venografia transuterina, ovarografia.
I sintomi delle vene varicose
La malattia può essere riconosciuta principalmente da due sintomi:
- dolore cronico al basso ventre, aggravato dallo sforzo fisico, durante i rapporti sessuali, nella seconda metà del ciclo mestruale e durante la gravidanza;
- aumento delle perdite dalla vagina.
Il dolore si intensifica se una donna conduce uno stile di vita inattivo e sedentario durante i processi infiammatori del sistema genito-urinario. Le vene varicose dell'utero sono spesso strettamente correlate alla disfunzione sessuale. A seconda dello stadio della malattia, i sintomi possono essere lievi o assenti:
- il primo stadio - la dimensione della vena (diametro) fino a 5 mm, il corso contorto dei vasi (sintomi minori);
- il secondo - una vena fino a 10 mm, ingrandimento della vena varicosa delle vene parametriche dell'utero;
- il terzo - un diametro superiore a 10 mm, un tipo totale di vene varicose.
Cosa è pericoloso durante la gravidanza
Se la diagnosi viene fatta prima del concepimento, i sintomi possono peggiorare durante la gravidanza a causa di cambiamenti ormonali. Molte donne si chiedono perché le vene varicose siano pericolose e come affrontarle durante la gravidanza? Se una donna è sotto la costante supervisione di un medico e controlla la sua salute, la violazione del flusso sanguigno durante la gravidanza non è pericolosa. In rari casi, le vene varicose del bacino possono essere un motivo per prescrivere un taglio cesareo, meno spesso - può verificarsi insufficienza placentare.
Dieta per le vene varicose
Nel trattamento e nella prevenzione delle vene varicose di varie eziologie, la dieta gioca un ruolo molto importante. I medici raccomandano di evitare caffè e tè forti e di limitare il consumo di zucchero e sale. È utile riempire la dieta con verdure fresche, frutta e oli vegetali. Tale dieta ha un effetto positivo sul flusso sanguigno, la condizione delle pareti dei vasi sanguigni, previene il ristagno di liquidi nel corpo, alleviando il carico sulle vene. È importante che le donne in gravidanza limitino la quantità di liquidi, poiché il livello ormonale provoca il ristagno di sangue.
Trattamento delle vene varicose del bacino
Dopo aver determinato i segni delle vene varicose, dopo aver confermato la diagnosi, i pazienti vengono trattati con metodi conservativi con l'aiuto di farmaci e terapia fisica. Se il trattamento non migliora e il dolore persiste, si ricorre alla chirurgia. Una domanda importante per molti è come trattare le vene varicose durante la gravidanza. A questo punto, una donna deve essere in terapia di supporto e sotto controllo medico dopo il parto per sottoporsi a un trattamento intensivo.
Prendi venotonica
La prima misura per trattare le vene varicose dello stadio 1-2 dell'utero è venotonica. Il flebologo li nomina dopo un esame approfondito. Vengono prescritti farmaci venotonici. L'assunzione di pillole richiede da due a tre mesi sotto controllo medico. Durante questo periodo, il dolore dell'OMT dovrebbe essere significativamente ridotto, la sindrome del dolore durante le mestruazioni dovrebbe diminuire. È meglio combinare tale trattamento con la ginnastica che promuove la salute.
Esercizi
L'attività fisica obbligatoria comprende lunghe passeggiate ed esercizi di rilassamento che rilassano la cervice e i muscoli perineali: si tratta di esercizi "betulla", "bicicletta". Sono utili esercizi speciali di terapia respiratoria, compresa la respirazione profonda che include i muscoli addominali inferiori. Viene anche mostrato l'uso di biancheria intima e collant a compressione che sostengono le gambe, i plessi vascolari del perineo e i glutei. Una doccia alternata offre un ulteriore effetto benefico.
Trattamento chirurgico delle vene varicose
Se il trattamento farmacologico non aiuta, il dolore non viene alleviato o viene diagnosticata la terza fase delle vene varicose pelviche, viene eseguito un intervento chirurgico, il cui grado viene selezionato tenendo conto della posizione del flusso sanguigno inverso:
- legatura della vena ovarica;
- embolizzazione della vena ovarica;
- Angiografia (somministrazione di mezzi di contrasto);
- rimozione aperta delle vene gonadiche.
Se le vene varicose del paziente vengono osservate non solo negli organi pelvici, ma anche sulle gambe, viene utilizzata la chirurgia di Troyanov-Trendelenburg, in cui viene rimossa la grande vena safena. Questo metodo è comune nella lotta contro il terzo stadio delle vene varicose dell'utero e la dilatazione venosa totale. Con la diagnosi precoce, è possibile evitare l'intervento chirurgico per arrestarne lo sviluppo nelle prime fasi. È necessario escludere fattori che sono compagni di vene varicose e complicanze:
- fumare;
- Alcol;
- stile di vita sedentario;
- Automedicazione per cambiamenti ormonali, malattie ginecologiche;
- dieta sbagliata.